martedì 9 settembre 2014

Fiori di Ananas

Vagando qui e lì su Pinterest (se volete qui accanto trovate il link al mio profilo e potete seguire le mie bacheche) ho trovato molte idee utili.
Appena ho visto l'immagine di qesti fiori ho capito che li dovevo fare.
Oltretutto avevo pronta da provare la ricetta giusta per queste decorazioni.
Cosa meglio dei cupcake alla Pina Colada che ho pubblicato la scorsa settimana avrebbero potuto essere decorati con dei fiori di ananas?
Quindi ne ho subito approfittato.

Ingredienti:
1 ananas

Preparazione:

Prendete l'ananas e tagliate le due estremità


Tenedo l'ananas in piedi eliminate tutta la buccia, non sevre andare troppo in profondità






Scavate dove sono rimaste le parti di buccia con la punta di un coltellino oppure con uno scavino (come ho fatto io). Non deve essere regolare, quindo non ci sono problemi se alcuni pinti saranno scavati più a fondo e altri invece meno.


Una volta che tutto l'ananas è ben pulito affettatelo in fette molto sottili.
Io ho usato il coltello, ma la prossima volta proverò con l'affettatrice, in modo che le fette siano non solo più sottili, ma anche regolari.
Posizionatele sulle teglie e infornatele per circa mezz'ora a 150° fino a farle seccare  (ovviamente più le fette sarannpo sottili meno tempo dovranno stare in forno e viceversa)


Una volta che l'ananas sarà essicato prendete le fette e posizionatele all'interno di una teglia per muffin, in modo che raffreddandosi prendano una forma leggermente arricciata.





Una volta che si saranno completamente freddati i fiorni sono ponti per decorare i vostri dolci.



sabato 6 settembre 2014

Libri IN Cucina 3

Oggi tornano i libri.
Ce ne sono talmente tanti che vorrei leggere che alla fine si accumulano uno sull'altro e ci metto più tempo di quanto non vorrei ad aggiornare questo angolino letterario.
Comunque ci siamo ecco qui una nuova puntata con due libri molto diversi tra loro, sia per contenuti che per effetti.


"La collezionista di ricette segrete"di Allegra Goodman
 Emily e Jessamine Bach sono due sorelle molto diverse tra loro. Emily ha ventotto anni ed è già a capo di un'azienda informatica, mentre Jess, fresca di laurea in filosofia, è una grande sognatrice e lavora part-time in una piccola libreria indipendente. Razionale e ambiziosa luna, romantica e ingenua l'altra, Emily e Jess sono molto diverse anche in amore: Emily ha un fidanzato in carriera e Jess si perde tra mille storie inconcludenti, sotto gli occhi gelosi del suo capo George. Sarà proprio lui, con l'aiuto di un'antichissima collezione di libri di ricette, a guidarla passo dopo passo, ingrediente dopo ingrediente, alla scoperta del vero amore. Ma anche per la solida Emily il destino ha in serbo sorprese e rivelazioni che potrebbero cambiarle per sempre la vita...
Costo: 9.90 euro
  



IN QUESTO COMMENTO CI SARANNO SPOILER, SAPPIATELO SE NON VOLETE SAPERE COME VA A FINIRE FERMATEVI QUI.
Leggendo questa trama ho pensato di aver trovato finalmente un libro che parlasse sì di ricette come quelli già comparsi in questo mio angolino letterario, ma che si distaccasse un po' dalle ultime letture. Tutti quei cupcake (per quanto io li adori) si confondono un po' nella mia testa.
Insomma ho iniziato questo libro con le migliori aspettative. Aspettative decisamente disilluse.
Le ricette sono talmente segrete che ancora mi sto chiedendo dove siano.
Fino a metà libro non si accenna in alcun modo a ricette di nessun genere.
Poi compare una tizia che vuole vendere una raccolta di libri di cucina e pensi "finalmente ci siamo, ecco le ricette che entrano finalmente nella storia". Niente così come è comparsa scompare.
Dopo un po' ricompare e vende la collezione e allora vengono nominati giusto un paio di libri e ricette, ma sono assolutamente marginalei nella storia.
La fine per quanto riguarda Jess è assolutamente scontata, per quel che riguarda Emily invece...
Sentite sarà una mia pecca, ma quando seguendo le date poste ad inizio capitolo mi sono trovata davanti la data 11 Settembre 2001, un libro che già mi era scaduto è sceso ulterirmente nel mio gradimento. E guarda caso il fidanzato (traditore: ha rubato un idea della compagnia della fidannzata per svilupparla nella sua compagnia) era su un aereo. Indovinate quale?
Ai fini della storia era assolutamente inutile richiamare quell'evento, avrebbe pututo essere benissimo un qualsiasi incidente aereo, un tamponamento automobilistico, una nave che affondava, o avrebbero semplicemente potuto lasciarsi, come pareva logico dopo il vile atto di lui di arricchirsi sfruttando la sua mente nel più becero dei modi.
No, non mi è piaciuta proprio questa cosa.
Ah sì dimenticavo, l'ho trovato piuttosto noioso. 

"La bottega dei cuori golosi" di Jenny Colgan

Meglio cercare l'ennesimo impiego precario a Londra, o ereditare un negozio di caramelle in uno sperduto paesino di campagna? Rosie, 31 anni, ragazza di città fino al midollo, sembrerebbe non avere dubbi. E se accetta di trasferirsi per qualche giorno in un villaggio che dal nome non promette faville (Lipton) è solo per aiutare la vecchia zia Lilian, trovandole una buona casa di riposo e vendendo la bottega che la parente ottantenne gestisce da sempre. Eppure, quel luogo dimenticato da Starbucks ha in serbo per la ragazza sorprese e incontri inaspettati, tali da non farle rimpiangere il fidanzato Gerard, il cui ideale romantico è una serata-pantofole-e-Play Station. Golosa impenitente, Rosie resterà affascinata da quel negozio un po' vintage, dove, tra i grandi vasi pieni di bonbon e liquirizie, si nasconde ben più di un segreto. Nessuno meglio della zia, che ha trascorso la vita dietro quel bancone, conosce i peccati di gola di tutti gli abitanti, sa quale gusto si sposa meglio con ogni stato d'animo, quale dolcezza può consolare un cuore infranto. Perché proprio Lilian, considerata una zitella burbera e dalla lingua tagliente, sa cosa vuol dire amare davvero. Da lei e dalle sue graffianti massime di vita, la nipote di città scoprirà di avere molto da imparare. Soprattutto, che a ogni grande amore è indissolubilmente legato un sapore speciale, e che per Rosie è giunto il momento di trovare il suo.

Costo: 17.50 (prezzo kindle: 9.99)

Devo ammettere di aver trovato questo libro assolutamente delizioso, e non solo perché parla di caramelle e dolci vari, e non solo perché di alcune di questi dolcetti riporta anche le ricette (che mi auguro di replicare prima o poi).
Quello che più mi è piaciuto è come un evento assolutamente imprevisto, e decisamente non voluto (per lo meno in un primo momento) abbia sbloccato la vita stagnate della protagonista e il parallelismo tra la vita di Rosie e quella dell'anziana zia, entrambi indissolubilmente legati al negozio di caramelle di famiglia.
Negozio dove la zia ha sempre vissuto e nel quale Rosie si trova catapultata suo malgrado, ma che poco alla volta, aggiustando se necessario il tiro in corsa, riesce a far rinascere, così come rimette insieme i pezzi della sua vita.

lunedì 1 settembre 2014

Ritratto di Signora: Lidia: Quattro zampe nel cuore


 1 di Settembre e primo lunedì del mese e noi torniamo dopo la nostra pausa estiva.
Per quel che mi riguarda oggi è il primo giorno di ferie, sperando di trovare un po' di sole finalmente e perdere il mio solito colorito cadaverico, dato che per il resto dell'estate sole se ne è visto proprio poco.
Augurandomi che le vostre vacanze siano andate bene vi lascio all'articolo di Monica.


Questa estate mi sono recata con alcuni amici a Milano e, approfittando della splendida giornata, mi sono incontrata anche con un’amica blogger, la simpaticissima Noemi di “ Emozioni di una musa”

Sapete che quando mi muovo non riesco a tornare a casa senza comprare libri, pertanto nella mia shopping bag alla fine della giornata mi sono ritrovata anche un libro molto particolare, scritto proprio dalla mamma di Noemi.

Lidia, questo il suo nome, ha pensato di condividere con i suoi lettori alcuni momenti della sua vita che riguardano la sua famiglia, ma soprattutto i suoi amici a quattro zampe.

Il libro, infatti, si intitola “Quattro zampe sul cuore” e come vi dicevo parla soprattutto di Lidia e degli innumerevoli animali che sono passati da casa sua.

Inutile dire che mi sono innamorata di questo volume, e che l’ho praticamente divorato tra grandi risate e anche un po’ di lacrime! La cosa più bella di questo progetto è che tutto il ricavato andrà in beneficenza, per aiutare quegli amici a quattro zampe non tanto fortunati.

Proprio per questo, il ritratto del mese è una bella intervista a Lidia, che ringrazio di cuore. Lascio subito a lei la parola:

1. Ciao Lidia, benvenuta sui nostri blog!
Raccontaci un po’ di te cosa fai di bello nella vita.

Ciao, grazie per l’invito! Ho 48 anni e lavoro come tecnico di laboratorio presso la facoltà di Medicina Veterinaria di Milano da parecchi anni, sono una mamma, un’amazzone e una lettrice accanita, perennamene di corsa fra impegni familiari e lavorativi. Una vita come tante, ma con una famiglia allargata che comprende oltre ai bipedi quattro cani e una serie di altri piccoli animaletti.

2. Due mesi fa ho letto il tuo libro “Quattro zampe sul cuore” e me ne sono follemente innamorata. Da dove nasce l’idea per questo libro?

Fin da ragazzina, sui banchi di scuola, ho amato scrivere. Temi ai tempi, poi negli anni lo scrivere è diventato un modo per tenermi in contatto con gli amici lontani. Un modo per tenerli virtualmente parte della mia quotidianità. Vivendo con quattro cani quasi tutti i racconti finivano per essere basati su di loro. Per anni mi sono sentita dire “dovresti pubblicarli” ma in realtà non mi sono mai considerata una scrittrice e, per quanto le risate degli amici durante la lettura mi facessero piacere, non ho davvero mai pensato di scrivere un libro.


3. Che cosa significa per te vivere con tanti animali?

Significa non avere mai pavimenti puliti, non trovare posto sul divano la sera e lottare per uscire di casa con i pantaloni privi di peli. Significa che quando si apre la porta di casa quattro musi felici ti assaliranno gioiosi anche nelle giornate peggiori, che ci sarà qualcuno sempre pronto a farti compagnia, che se dimentichi le chiavi di casa nel cancello la sera, al mattino troverai ancora la macchina nel garage, che i tuoi amici saranno selezionatissimi perché solo quelli che davvero ti apprezzano verranno a trovarti a casa.

4. Cosa vorresti dire a chi pensa di prendere un cane, un gatto, o un animale qualunque? Si sa che nei periodi di festa (tipo Natale) tante persone decidono di regalare un cucciolo ai propri figli, senza rendersi conto di quale impegno sia..

Gli vorrei dire di non farlo. Un animale è un essere diverso ma con un cervello e dei sentimenti, regalare un animale è uno dei regali peggiori perché significa costringere una persona ad occuparsi di lui per almeno 10/15 anni consecutivi. Chi desidera la compagnia di un cane o di un gatto lo prenderà di sua volontà. Sono fermamente convinta che per un bambino crescere con un cane sia estremamente positivo, imparare guardando ogni giorno i genitori che si occupano del cane/gatto con affetto e costanza, capire che anche se non parla come noi si esprime, capire che non è uno dei giochi da tenere in cameretta ma che prova dolore, gioia, fame o tristezza è a parer mio un insegnamento che lo farà crescere conscio che la vita va rispettata in qualunque forma.

5. Fare volontariato nei canili, ci vuole una preparazione particolare o è una cosa alla portata di tutti?

Ai miei tempi bastava avere la voglia di farlo e non avere paura di sporcarsi. Negli ultimi anni alcune strutture comunali si sono dotate di figure professionali che seguono i volontari nei primi mesi, mentre nelle strutture private si regolano in maniera autonoma.

6. Un ricordo speciale legato ad uno dei tuoi amici a quattro zampe.

Tanti in realtà ogni animale che ha percorso un pezzo di strada con noi ha lasciato le sue tracce. Il primo che mi viene in mente è legato a Dago, il nostro Rotweiller che purtroppo non c’è più, mentre fissa un sasso ai suoi piedi.
Adorava le pietre, avrebbe passato giornate immobile in attesa che qualcuno la lanciasse lontano per poterla cercare…senza peraltro trovarla più, in 10 anni di vita non ricordo mi abbia mai riportato un sasso…

7. C’è altro che ci vuoi raccontare, qualcosa che magari non ti ho chiesto?


Volevo solo ricordare che il ricavato del libro viene donato alle varie associazioni presenti in Italia che si occupano di curare, stallare e far adottare i randagi presenti sul territorio.
E’ nella speranza di poter portare un aiuto concreto che alla fine ho deciso di pubblicare i racconti della mia vita domestica.

Che cosa posso dire? Credo che ci vorrebbero più donne come Lidia, donne concrete che non hanno paura di sporcarsi (come dice lei) e che si mettono in gioco per una buona causa.
A lei va il mio più sentito ringraziamento, perché se domani qualche cane o gatto dormirà con una coperta in più, o avrà qualche pezzo in più di pane da mangiare, sarà anche merito suo.

Se volete seguire la pagina Facebook dedicata al libro vi basterà cliccare qui: (https://www.facebook.com/pages/Quattro-zampe-sul-cuore/376652199140753?fref=ts)

Spero che in tanti aderiranno a questa iniziativa, e aiuteranno Lidia a far star bene i nostri amici animali! 

Io non ho mai avuto animali domestici, quindi forse non riesco a comprendere pienamente il legame tra cane (o gatto che sia) e padrone, ma ho avuto modo di apprezzarlo comunque "da lontano" con tanti amici che hanno deciso di includere un membro a quattro zampe nella loro famiglia.
Ma non posso che condividere quando detto da Monica nelle sue conclusioni, se ci fossere più persone a sporcarsi le mani sicuramente si riuscirebbero a risolvere molti problemi.

Come sempre potete seguire la nostra rubrica sui blog di
Daniela  Un libro per amico

E potete venirci a trovare sulla nostra pagina Facebook