domenica 22 maggio 2016

Fiori di zucca al forno

Adoro i fiori di zucca, letteralmente, potendo li cucinerei in continuazione.
Fritti in pastella son fantastici, chiaramente. ma lo sappiamo tutti che il fritto non è esattamente salutare, e a dire la verità io non amo particloramente friggere: unto ovunque, odore di fritto che si attacca a vestiti e capelli, tutta la casa che puza di fiera, insomma a casa cerco di evitare il più possibile di farlo. Ecco perchè ho fatto questo esperimento, che è assolutamete promosso, non vorrei essere azzardata, ma preferisco questa versione ai classici fiori in pastella

Ingredienti:
15 fiori di zuca
un panino piccolo (oppure del pangrattato)
1 spicchio di aglio
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di provola
50 g di prosciutto cotto
olio
sale
4 o 5 foglie di basilico

Procedimento:
Mettete nel tritatutto il pane, il prosciutto, i formaggi, l'aglio, il basilico e un cucchiaio di olio e tritare il tutto.
Lavate e pulite i fiori, e, aiutandovi con un cucchiaino, riempiteli con il trito, chiudeteli bene e posizionateli su una teglia coperta di carta da forno.
Spennellate la superficie dei fiori con un poco di olio mescolato con dell'acqua (io mi sono procurata uno di quegli spruzzini apposta per nebulizzare l'olio, in modo da distribuirlo uniformemente e in maniera non eccessiva, ma un pennello va benissimo)
Infornate a 180° per circa 20 minuti




giovedì 19 maggio 2016

S'mores Brownies


Gli S'mores sono quei "dolci" che si vedeno spesso nei film o nei telefilm, quando stanno tutti intorno al fuoco di un campeggio e fanno abbrustolire i marshmallow e poi belli caldi e bollenti li posizionano tra due biscotti con un pezzo di cioccolato che si fonderà con il calore. Ora abbiate il coraggio di dirmi che non avete sempre voluto provarci se avete il coraggio?!
 Ed ecco perchè quando ho visto questa ricetta lìunica cosa a cui sono riuscita a pensare è stata "o mio Dio DEVO provarla"

Ingredienti:
per la base:
- 250 gr di biscotti secchi
- 150 gr di burro
per il brownies:
-175 gr di burro
-2 cucchiai di cacao amaro
-200 gr di cioccolato
-100 gr di farina
-1 cucchiaino di lievito
-2 uova
-200 gr di zucchero
per la copertura:
-150 gr di marshmallow
-50 gr di goccie di cioccolato

Preparazione:
Sbriciolate finemente i biscotti e mescolateli con il burro fuso (io uso sempre il tritatutto che faccio più in fretta, ma va bene anche un pestacarne o un mattarello).
Mettete i biscotti sul fondo di una teglia e pressateli bene in modo da creare una base compatta.ù
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro a pezzi e il cacao, mescolando in modo che tutti gli ingredienti si amalghimino bene.
Montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale.
Unite il cioccolato e infine la farnina setacciata con il ilevito.
Versate l'impasto sulla base di biscotti.
coprite a soperficie della torta con i marshmallow e distribuite sulla superficie un po' di goccie di cioccolato.
Infornate a 180°per 30 minuti.
Sfornate fate raffreddare la torta prima di tagliarla.



lunedì 16 maggio 2016

Seitan con verdure

A volte, tra una torta e una lasagna, mi piace provare a fare finta di cucinare anche del cibo sano, così giusto per illudersi, ahahaha!
Comunque c'era in frigorifero questa confezione di seitan, e ne ho approfittato per un piccolo esperimento veg!

Ingredienti:
-250 gr di seitan
-1 melanzana
- 2 zucchine
- 2 cipolle
-7/8 pomodorini 
-olio
-paprika

Procedimento:
Tagliate a cubetti la melanzana.
Mettete una padella sul fuoco e una volta calda cominciate a farci saltare le melanzane senza aggiungere olio, in modo che comincino a perdere l'acqua.
Quando sono rosolate aggiungete un filo d'olio, e le cipolle affettate sottilmente, fate  rosolare e aggiungete anche la zucchina e il seitan, sempre a cubetti. e i pomodorini tagliati a metà.
Io preferisco che le zucchine rimangano un po' croccanti quindi non le faccio cucere molto e soprattutto non aggiungo acqua.
 Prima di togliere dal fuoco regolare di sale e cospargere con un cucchiaino di paprika (o peperoncini, o curry, insomma usate le spezie che preferite)



venerdì 13 maggio 2016

Rose di Zucchine

Avevo visto questa ricetta, ma in versione dolce, la volevo provare da tanto, ma non avevo mai avuto l'occasione, poi, qualche sera fa, davanti al frigorifero cercando un'idea per cena, ho visto un rotolo di pasta sfoglia e ho pensato di provare.
ho rivisitato un po' la ricetta dolce e il risultato devo dire che è assolutamente promosso

Ingredienti.
pasta sfoglia
1 zucchina
scamorza affumicata a fette

Procedimento:
Prendete la pasta sfoglia dal frigo e lasciatela una mezz'ora a temperatura ambiente in modo che non sia troppo fredda quando la srotolerete, evitando così che si rompa.
Tagliate la pasta sfoglia a strisce di circa tre cm.
Lavate la zucchina, spuntatela e affettatela molto sottilmente per la lunga (l'ideale sarebbe utilizzare l'affettatrice o la mandolina).
Prendete una striscia di pasta e poggiatevi sopra una fetta di zucchina, lasciando la parte inferiore libera, circa un cm., se la fetta di zucchina non fosse abbastanza lunga utilizzatene una seconda, o parte di essa, in modo da coprire tutta la pasta.
Sopra la zucchina mettete delle strisce di scamorza.
Ripiegate l'orlo inferiore della pasta sfoglia sopra il ripieno, e poi delicatamente arrotolate il tutto.
Mettete le rose nella teglia per muffin precedentemente oliata e infornate a 180° per circa 25 minuti



martedì 10 maggio 2016

Overnight Porridge mela e cannella

Ultimamente mi sono dedicata alla colazione.
Qando riesco, mi ricordo e decido di superare la pigrizia di stare seduta sul divano, preparo qualcosa la sera prima, in modo che poi quando mi alzo la mattina sia pronto da mangiare senza ulteriori lavorazioni.
Ecco perchè quando dopo una breve ricercasu google ho scoperto che il porridge era la moda del momento, ho deciso di provarlo anche io, ma nella sua versione fredda, per l'appunto l'overnight porridge.
Si tratta semplicemete di fiocchi di avena messi in amollo nel latte/yogurt/yogurt greco la sera prima, durante la notte l'avena assorbirà il liquido e si ammorbidirà creando la classica pappetta del porridge, che poi può essera guarnitacn frutta, cioccolato, semi, aromi.

Ingredienti:
30 g fiocchi di avena
1 mela
10 g di semi di chia
130 ml di latte 
1 cucchiaino di cannella

Procedimento:
Sbucciate la mela e grattuggiatela.
In una citola mescolate la mela con i fiocchi d'avena, il latte (io uso il latte parzialmente sceremato ma potete usare quello che preferite), la canella e i semi di chia.
Coprite il tutto e lasciate in frigorifereo a riposare per tutta la notte.
I fiocchi assorbirano il liquido del latte ammorbidendosi e la chia rilascerà una sorta di gelatina che addenserà un po' il tutto.

sabato 7 maggio 2016

Lasagne patate e salsiccia

Lasagne, lasagne, lasagne.... chi  non ama le lasagne.
A volte però cerco delle alternative, il mio obiettivo solitamente è quello di semplificare e snellire una lavorazione comunque laboriosa nella sua essenzialità, a volte ci riesco, a volte meno, ma quando arrivo ad un buon risultato la cosa direi che è pressochè irrilevante.

Ingredienti:
2 o 3 patate
400 g di salsiccia
2 mozzarelle di bufale
500 ml besciamella 
formaggio grattugiato
lasagne (io uso quelle fresche, ma vanno bene quelle che preferite)
sale

Preparazione:
Per prima cosa lessate le patate e fatele raffredare.
Tagliate la mozzarella a fetta e fatele sgoccilare su un foglio di carta da cucina in modo da togliere parte del liquido.
Togliete la pelle alla salsiccia e fatela rosolare aiutandovi con una forchetta a sbriciolarla.
Una volta cotta, scolate la salsiccia dal suo grasso e mescolatela con la besciamella
Pelate le patate e tagliatele a fette.
Prendete una teglia e stendeteci uno strato sottile di besciamella, fate il primo strato di pasta delle lasagne, e copritelo con le patate a fette e la mozzarella (colendo se condo me ci starebbe benissimo del rosmarino, ma io non ne avevo), coprite cn un nuovo strato di pasta, sopra stendete la metà della besciamella e una bella spolverata di formaggio grattuggiato. Ripetete con pasta, patate e mozzarella, pasta e la restante besciamella. Ricoprite il tutto con abbondante formaggio grattugiato.
Cuocere in formo caldo per 20 minuti circa e poi passarlo una decina di minutti sotto il grill in modo da creare una crosta sulla superficie.




Mescolate la sbriciolata con la besciamella

lunedì 2 maggio 2016

Ritratto di Signora: Sampat Pal


Buon lunedì, e benvenuto Maggio.
Eccoci come di consueto con la nostra rubrica, e questo mese tocca a me.


Anni fa ho letto un libro al quale forse non ho prestato l'attenzione che avrei dovuto.
Ora non sarei in grado di citarne brani o stralci, ma la storia è una di quelle che rimane impressa nella mente.
“Con il sari rosa”, la storia di Sampat Pal e della sua Pink Gang.
È la storia di una bambina, figlia di gente povera e analfabeta che aiuta la famiglia lavorando nei campi. La bambina, però, pur consapevole dell’importanza del suo lavoro, si lascia presto distrarre da alcuni coetanei che vanno a scuola. Sampat sa che la scuola è solo per i più ricchi, mentre la sua famiglia è più che povera, appartiene a una delle caste più basse dell’India, è quasi un’intoccabile. E così la scuola, diventa per lei un paradiso proibito, nel quale non le è concesso entrare. Perché non fa parte di quel mondo. Perché i suoi genitori non capirebbero. Eppure lei ha voglia di imparare. Ne ha così tanta che trova uno spazio dal quale riuscire a sentire le parole del maestro e imparare, finalmente, l’alfabeto. La sua determinazione però la porta a trovare l'appoggio di uno zio, che alla fine le permette di frequentare le lezioni.
La sua vittoria ha però vita breve.
A soli nove anni, come tradizione nella poverissima regione dell'India dove vive, viene data in sposa ad un uomo con più del doppio dei suoi anni, un uomo che non conosce, che non ha mai visto. La convivenza col marito inizia solo tre anni dopo, e ancora tredicenne da alla luce il primo dei suoi figli.
La consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Perché così si deve fare. Perché quello, le dicono, è il suo destino.
Ma Sampat non ci sta, è orgogliosa, e non accetta di subire senza ribellarsi, e quando all'ennesima angheria reagisce la suocera la caccia di casa con i due figli nati nel frattempo.
Potrebbe essere la fine di tutto e invece è il momento in cui le cose cambiano. È un nuovo inizio.
L'idea su cui si basa è che le leggi non devono essere riscritte, ma semplicemente applicate.

in teoria le donne sono uguali agli uomini.
Siamo un paese libero, con leggi moderne, e la Costituzione ci accorda i loro stessi diritti.
Ma le leggi che dovrebbero tutelare questi diritti risultano inapplicabili

Capisce anche che un gruppo di 50, 100, 200 può più del singolo, capisce la forza della solidarietà. Spinge le donne a unirsi un gruppi, e dedica la sua vita a combattere le ingiustizie, ad aiutare altre donne creando gruppi di self-help: insegna loro a cucire, soprattutto a quelle rimaste senza marito perché questo da loro un modo per guadagnare e potersi mantenere. Comprare una macchina da cucire diventa il mezzo per il riscatto.
È in seguito a tutto questo che, nel 2006, crea la “Gulabi gang” (Gulabi significa rosa, inteso come fiore, 
simbolo di dolcezza, ma queste donne portano con sé anche un bastone simbolo di autorevolezza e di capacità di difendersi).
Ha avuto difficoltà a reclutare e formare le sue militanti, ma una volta arruolate niente riesce a fermarle. Queste donne, unite, hanno un solo scopo: lottare contro l’ingiustizia e la corruzione. Sceglie per il suo gruppo una divisa che contribuisce banalmente a vedersi e ritrovarsi nella folla, a creare un senso di appartenenza e unione, e che oltretutto è di grande impatto visivo quando in tante si presentano fuori da un comando di polizia per manifestare o presentare una denuncia.
Il gruppo, che conta diverse migliaia di donne e pochi uomini, si comporta come se fosse formato da vigilantes, intervenendo in maniera attiva e decisa se possono evitare qualche soppruso.
Parallelamente operano per far raggiungere una maggiore giustizia sociale per i poveri, ma con una maggiore attenzione alle condizioni delle donne povere.
Il loro obiettivo è quello di incutere paura ai malintenzionati e di guadagnarsi il rispetto dei funzionari che hanno il potere di facilitare e promuovere un cambiamento della situazione.
Nel 2010 la storia di Sampat viene raccontata anche in un film documentario intitolato “Pink Gang”.
 

Sampat è una passionaria, ha il piglio di un generale, è decisa, usa un linguaggio militaresco quando parla della sua Gang. Ha decisamente un’alta opinione di sé e non lo nasconde, d’altro canto in un paese dove ancora oggi esistono le caste, almeno di fatto, visto che sono state abolite dalla legge, se non avesse avuto una tale determinazione, convinzione e forza d’animo non avrebbe ottenuto simili risultati. 
 


Come sempre potete trovare il ritratto anche sui blog di 
Jennifer BTS of my Soul

Grazie Fede, Monica, Miki, Francesca, Daniela, Jennifer