martedì 24 luglio 2012

Torta al bincomangiare

Il biancomangiare è un dolce di origine francese, diffusasi in Italia nel XII secolo, dove venne poi declinata in vari gusti.
Prende il nome proprio dal  suo colore bianco determinato dagli ingredienti che si utilizzano per la sua preparazione.


Ingredienti:
x il ripieno:
1 l di latte
150 gr di zucchero
150 gr di fecola di patate
1 limone
x la pasta:
500 gr di farina
125 gr di burro
1 uovo
2 cucchiai di zucchero

Preparazione:
Partiamo dal ripieno.
Versate il latte in una casseruola e stemperate la fecola.
Unite lo zucchero, la scorza di limone grattugiato e portate ad ebolizione, a fiamma moderata mescolando.
Fate cuocere la crema per 2-3 minuti per farla addensare e poi lasciatela raffreddare.
Per la pasta setacciate la farina su una spianatoia, formate una fontana e nel mezzo sgusciate l'uovo.
Aggiungete metà dello zucchero, il burro a pezzetti ammorbidito e mezzo bicchiere di acqua tiepida.
Lavorate l'impasto fino ad ottenere una palla liscia.
Stendete la pasta ad uno spessore di mezzo centimetro e rivestite uno stampo da crostata antiaderente imburrato.
Versate la crema all'interno della pasta e ricoprite il tutto con il resto della pasta.
Sigillate i bordi, bucherellate la superficie e cospargetela con il resto dello zucchero.
Infornate a 180° per 30 minuti.
Lasciate raffreddare completamente il forno tirate fuori la torta sformatela e ponetela in frigo per 3 o 4 ore in modo che la crema interna si raffreddi completamente e prenda la giusta consistenza.




 Il mio nipotino che festeggia il suo "non compleanno" con tanto di candela e coro di tanti auguri a te
Non è un amore?


Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara

sabato 21 luglio 2012

Melanzane ripiene

In teoria le melanzane sarebbero escluse dalla mia dieta, ma sono di stagione e sono troppo buone per bandirle completamente dalla tavola.
Cercando questa ricetta su vari siti blog ho notato con crescente preoccupazione che tutte dicevanno di friggerle prime e poi di passarle in forno.
Personalmente mi sembra un piatto già sufficientemente ricco senza bisogno di aggiungerci anche la frittura.
Col caldo che ha fatto nei giorni passati (sta piovendo ora!!!), inoltre, già accendere il forno era come trasferirsi in un girone dantesco, quindi mai e poi mai mi sarei messa volontariamente davanti a una friggitrice.
Nel timore però che cuocendole solo in forno la carne del ripieno rimanesse cruda ho pensato prima di farla saltare leggermente in padella.

Ingredienti:
3 melanzane
500 gr di carne trita (io ho usato manzo e maiale)
500 gr di passata di pomodoro
1 cipolla
2 spicchi di aglio
2 uova
formaggio grattuggiato
olio
basilico

Procedimento:
Lavate e tagliate le melanzane a metà, incidete la polpa e infornatele per una ventina di minuti a forno caldo in modo che si asciughino.
In una padella fate soffriggere nell'olio caldo la cipolla tritata, unite la carne, salate, fate rosolare, e mettete la carne in una ciotola a freddare (ovviamente potete aggiungere gli aromi che più vi piacciono per insaporire la carne a vostro piacimento, io ci ho messo un po' della miscela per kebab che mi era rimasta da questa ricetta)
In una seconda padella fate soffriggere gli spicchi di aglio schiacciati, una volta insaporito l'olio eliminateli e versateci il pomodoro, regolate di sale (volendo io ci metto anche il peperoncino, poi va a gusti), cuocete e alla fine mettete anche delle foglie di basilico.
Una volta che le melanzane si saranno intiepidite scavatene l'interno, schiacciate grossolanamente la polpa e mescolatela con la carne trita, il formaggio grattuggiato e volendo anche un formaggio che fila tipo la scamorza (io non ne avevo quindi niente), le due uova sbattute e mescolate tutto bene.
Riempite ora le melanzane con il ripieno, pressandolo bene in modo che sia compatto.
Posizionate le melanzane in una teglia, ricopritele con la salsa di pomodoro e infornatele per 20 minuti a 200°.


mercoledì 18 luglio 2012

Macarons (ancora)

Dopo la mia prima prova con questi dolcetti volevo assolutamente riprovarli (in fondo l'eccellenza si acquisisce solo dopo molte prove no?) e soprattutto provare nuovi gusti.
Sta volta mi sono sbizzarrita ne ho preparate ben 5 varietà diverse.
Per le quantità e la ricetta della parte biscottosa vi rimando al mio primo post (ha funzionato benissimo allora perchè cambiarla?)
La base per i vari ripieni è sempre la stessa una ganache di cioccolato bianco che poi viene aromatizzata a seconda del gusto prescelto. L'unica un po' differente è la ganache all nutella, che comunque è talmente semplice e goduriosa che penso la utilizzerò ancora per altre creazioni.
Io ho preparato le varia creme il giorno prima, in modo che avessero il tempo di solidificarsi per bene.

Macarons la limone
Ingredienti:
100 gr di cioccolato bianco
50 ml di panna
1 limone
1/2 cucchiaino di colorante giallo

Preparazione:
In una pentola scaldate la panna con la scorza di limone grattuggiato.
In una ciotola spezzettate il cioccolato bianco.
Appena la panna sta cominciando a bollire versatela sul cioccolato bianco, aggiungete il colorante e mescolate bene sino a che non si sarà sciolto, poi lavorate  la crema con le fruste a lungo sino a che non si sarà completamente raffreddata.
Ponete la ciotola in frigo e continuate a  mescolare di tanto in tanto fino a che non saggiungerà la giusta consistenza (una specie di crema spalmabile, più solida che liquida)

Macarons al caffè
Ingredienti:
50 gr di panna
8 gr di miele (un cucchiaino circa)
1 cucciaino di caffè solubile
100 gr di cioccolato bianoco

Preparazione:
Fate bollire il miele con la panna e il caffè.
Versate la panna bollente sopra il cioccolato bianco spezzettato, mescolate bene fino a che non si è sciolto tutto e montate con la frusta fino a che si sarà raffreddato, conservare in frigo mescolado di tanto in tanto.
Nell'impasto dei gusci di questi macarons ho messo anche mezzo cucchiaino di caffè solubile sciolto in pochissima acqua.
Come potete vedere con questi c'è stato un probleimino, la meringa è rimasta più solida di quanto non avrebbe dovuto e non si è appiattita diventando liscia come le altre, il risultatato è che questi macaron sembrano più dei baci di dama, ma erano buoni lo stesso.

Macarons alle rose
Ingredienti:
50 ml di panna
100 gr di cioccolato bianco
1 cucchiaio di acqua di rose alimentare
1/2 cucchiaino di colorante rosso

Preparazione:
Fate bollire la panna e versatela sul cioccolato biano spezzettato.
Quando si sarà completamente sciolto lavorate la crema con le fruste fino a che non si sarà raffredata, a questo punto aggiungete il colorante e l'acqua di rose e lavorate ancora per bene.
Mettete utto in frigo e mescolate di tanto in tanto.

Macarons alla lavanda
Ingredienti:
100 gr di cicoccolato bianco
50 ml di panna
3 gocce di O.E. di lavanda (sì quello che si compra in erboristeria, non fate quella faccia, anche io non lo sapevo, ma sulla confezione c'è scritto "integratore alimentare" quindi è commestibile)
mezzo cucchiaino di colorante viola

Preparazione:
Scadate la panne versatela sul cioccolato spezzettato.
Mescolate e qando si sarùà completamente sciolto il cioccolato lavorate bene con le frunste fino a farlo raffreddare.
Aggiungere l'olio essenziale e il colorante, montare ancora bene con le fruste e far freddare in frigo mescolando di tanto in tanto.

Nell'impasto di questi macaron ho usato il colorante viola e lo zucchero alla lavanda, se non lo trovate lo potete tranquillamente prepararlo mettendo lo zucchero con dei fiori secchi di lavanda in un barattolo ben chiuso per circa una settimana agitandolo ogni tanto, Prima di utilizzarlo dovete ovviamente setacciarlo. Oppure io ho messo una goccia di O.E. nello zucchero il giono prima ho chiuso tutto in un barattolo e ogni paio di ore gli davo un'agitata, funziona benissimo anche così.



Macarons alla Nutella
Ingredienti:
50 gr di burro
100 gr di latte condensato
100 gr di Nutella

Preparazione:
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, montatelo con le fruste e poi aggiungete il latte codensato.
Montate bene il tutto.
Infine aggiungete la Nutella e montate ancora fino a rendere una bella crema densa, liscia e omogenea.
Conservate anche questa ganache in frigo cme le altre in modo che si indurisca un po'.

Nell'impasto di questi macaron ho messo mezzo cucchiaio di cacao.

Ore e ore di fatica e non sono durati più di tre giorni.
Le cavallette mangiano meno della mia famiglia.
Anche se ho ricevuto lamentele  da mia sorella perchè non ho rifatto quelli col caramello, e mio papà ha liquidato quelli alla lavanda con un "sanno di sapone"







lunedì 2 luglio 2012

Ritratto di Signora: Buone Vacanze


Ed eccoci ad un nuovo lunedì.
Ed eccoci ancora alla nostra rubrica Ritratto di signora.
Questo sarà un appuntamento insolito perchè anche noi ce ne andiamo in vacanza, ad agosto non pubblicheremo la rubrica, con questo post volgimo quindi salutarvi e augurarvi buone vacanze.
Invece di una delle nostre classiche (bellissime) storie abbiamo pensato di lasciarvi con una bellissima poesia di Edoardo Sanguinetti.
  
La ballata delle donne

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano 
la mia compagna, ti prendo per mano.



Un saluto a tutti e mi raccomando vi aspetiamo a settembre con un nuovo e sempre interessantissimo Ritratto di Signora.
Come sempre potete leggere questo articolo anche sui blog di