Immagino che sia così un po' per tutti, c'è quel piatto, che da sempre quando lo mangi ha un significato speciale, che si mangia sempre e solo il quell'occasione, e che se manca sembra quansi che a tavola ci sia una sedia vuota.
Per me sono gli struffoli della mia nonna, il tipico dolce natalizio di Napoli, città d'origine del mio papà (sì lo so avrei dovuto mettere questa ricetta prima di Natale e non con ben due settimane di ritrdo, chiedo infinitamente perdono)
Nonostante io sia nata e cresciuta a Milano, questo dolce, più che il panettone, per me ha sempre significato festa.
Fin da piccola l'ho sempre sostenuto: "non è veramente Natale fino a quando la nonna non ci fa gli struffoli"
Oltretutto noi ci atteniamo fedelissimmente alla tradizione. gli struffoli si fanno solo a Natale e in nessun'altra occasione.
Dopo un po' di insistenze sono riuscita a frmi svelare la sua ricetta così li posso fare anche io (ma quelli della nonna rimangono i migliori)
Ingredienti:
350 gr. di farina
3 uova
scorza di 1 limone e di 1 arancio grattugiata
80 gr. di zucchero
150 gr. di miele
20 gr di codette colorate
olio per friggere
sale
Preparazione:
Disporre la farina su una spianatoia e impastarla con le uova e le scorze grattugiate.
Dopo aver impastato il tutto coprite l'impasto con la pellicola e fatelo riposare in frigo per un paio di ore.
Formate dei serpentelli e tagliateli in pezetti di 1/2 cm. circa.
Friggeteli in olio caldo e fateli scolare sulla carta assorbente.
In un pentolino mettete il miele con lo zucchero e qualche goccia di acqua.
Fate bollire il tutto per cinque minuti circa.
Togliete il caramello dal fuoco e lasciatelo raffreddare.
Una volta freddo versatelo sugli strufoli, in modo che tutti i "gnocchetti" di pasta ne siano ricoperti e guarnite il tutto con le codette.
Con questa ricetta partecipo al contest “La mamma è sempre la mamma” dei blog passione in cucina e Cucinare con amore in collaborazione con Green gate
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