Girando girando per il web in cerca delle informazioni più approfondite, delle indicazioni più dettagliate, delle miusre più precise, ho tovato un mare di ricette postate su blog e forum vari, dove tutti quelli che avevano provato farli spiegavano quanto fossero difficili, e come prima di riuscire a farne una teglia decente ne avessero buttate cinque.
Beh se vi devo dire la verità io non li ho trovati così difficili (siete tutti in grado di montare gli albumi a neve no?) ovvio non è una ricetta per principianti, e, sì certamente non sono perfetti, e qualcuno si è rotto, ma non ne ho dovuto buttare nessuno.
Comunque farò altre prove, e chissà mai che prima o poi io non riesca ad andare a Parigi ad assaggiare i veri macaron di Pierre Hermè (e forse nel frattempo potrei andare a Milano e assaggiare quelli di Ladurée, decisamente più fattibile, anche se pare che questi ultimi non reggano il confronto, non avendoli mai porvato io non so dire assolutamente)
Ingredienti:
130 gr. di farina di mandorle
125 gr. di zucchero a velo
3 albumi
105 gr. di zucchero semolato
Procedimento:
Per questa ricetta bisogna partire con anticipo.
Separate gli albumi e consevateli coperti in frigo per due o tre giorni (io sta volta non l'ho fatto, ma la prossima mi preparo per tempo, il risultato comunque mi pare accettbile).
Tirate gli albumi fuori dal frigo almeno tre o quattro ore prima di mettervi al lavoro perchè devono essere a temperatura ambiente.
Ora potete iniziare a lavorare.
Mescolate bene la farina di mandorle con lo zucchero a velo
Montate gli albumi a neve ben ferma.
Aggiungete agli albumi un terzo dello zucchero e montate ancora.
Aggiungete un altro terzo di zucchero e montate, e infine il resto dello zucchero e montate di nuovo.
A questo punto se avete deciso che li volete colorati dovete mettere il colorante ed eventuali aromi (o il cacao se li fate al cioccolato)
Ora aggiungete la farina di mandorle e zucchero a velo, e mescolte il tutto con una spatola.
Bisogna lavorare l'impasto facendolo smontare leggermente.
Mettete la crema risultante in una sac à poche, e formate delle cupolette di circa due cm di diametro (tenendo presente che tenderà ad allargarsi) su una teglia rivestita di carta da forno.
Fino a qui tutte le ricette erano più o meno identiche, sul prossimo passaggio invece ho trovato indicazioni discordanti, alla fine ho fatto una specie di media e ho proceduto un po' a naso (e mi è andata bene)
Lasciate riposare all'aria i macaron crudi per almeno un'ora/un'ora e mezza, in modo che la parte estrena si asciughi, in questo modo quando li cuocerete i macaron formeranno la loro tipica crosticina lucida e non si romperanno (oviamente se l'ambiente dove lavorate è particolarmente umido il tempo di asciugatura sarà più lungo).
Cuocete i macaron in forno ventilato a 150° per 10/13 minuti, non più di 15 comunque altrimenti la meringa si asciugherà troppo.
Sfornate le teglie e lasciate freddare completamente prima di movere i macaron.
Staccateli dalla carta delicatamente aiutandovi con un coltellino o una spatola.
A questo punto siete pronti per farcirli, com molta attenzione, sono piuttosto fragili e io ne ho schiacciato e rotto qualcuno (come protete vedere nella foto) mentre li univo.
Metà li ho farciti con il carmello al buro salato
E metà li ho farciti con la ganache al cioccolato
Ne ho letti tantissimi di fallimenti! Tu sei TROPPO brava! Riuscire così bene sin dalla prima volta è un risultato fantastico.
RispondiEliminana volta sono entrata da Les Macarons de Turin ed ero talmente allucinata dai vari colori e tipologie che, quando ho visto il prezzo, sono uscita! -_-"
Però la voglia di assaggiarli è enorme.
Complimenti.
Ma infatti costano un sacco. Ora sto già facendo un elenco con altri gusti possibili. Devo troppo perfezionarmi credo che alla prossima centa tra amiche mi presenterò con questi
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