Visto che già avevo introdotto
l'argomento non volevo lasciarlo cadere nel nulla.
Ora so che si potrebbe pensare: “scusa
ma che problemi ti fai? parli di cucina mica di attualità e politica”
Verissimo, MA non
si può sentire certe cose e restare indifferenti, in fondo è una
cosa che tocca tutti quanti gli utilizzatori della rete, sia che ci
scriva che chi la legge.
Comunque sia tranquilli, hanno
modificato la legge “ammazzablog” come l'hanno soprannominata.
D'ora in in poi potremo scrivere tutto
quello che vorremo, senza incorrere in sanzioni, obblighi di
rettifica eccetera.
Certo resta da vedere di che cosa
parleremo visto che il testo della legge modificato, ora recita che
solo le testate
giornalistiche registrate avranno gli obblighi di rettifica che prima
invece erano estasi a tutto il web.
Mi sembra di essere stata catapultata
all'interno di 1984 di Orwell con
Wiston Smith che per lavoro “corregge" i libri e gli articoli
di giornale già pubblicati, modificandoli in modo da rendere
riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito. Pezzi di
storia completamente cancellati e riscritti, senza nessuna pretesi di
verità se non quella di rendere infallibile il regime.
Al
momento ancora la legge non è stata approvata, ma resta da vedere
quando sarà approvata quale sarà il testo definitivo e quali
saranno le conseguenze.
Sinceramente,
anche se alla fine non dovesse passare per nulla questa legge,
rimango molto preoccupata del fatto che abbiamo una classe politica
che possa anche solo concepirla un'idea del genere.
Concordo in pieno.. se i blog o si registrati come testate giornalistiche non avranno più la libertà di dire ciò che vogliono che senso ha tenerli aperti.. alla fine magari non colpiranno noi che abbiamo blog amatoriali ma colpiranno al cuore dell'informazione! Per me andiamo sempre peggio!!
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